domenica 27 settembre 2015

"Water for Thirsty Dogs" dei Tracer - Recensione

"Water for Thirsty Dogs" è il nuovo CD del trio rock australiano Tracer, che saranno in Italia, a Milano, il 29 ottobre. Il gruppo è salito alla ribalta nel 2012 vincendo il "Best New Band" nel "Classic Rock Roll of Honour Awards", ambito premio della rivista "Classic Rock". Ascoltando le 10 canzoni si può notare una grande eterogeneità; si passa infatti dall'hard rock, al blues e al grunge. E' come tornare indietro al rock dei grandi gruppi anni 80-90: ma non si ha l'impressione di ascoltare qualcosa di vecchio e scontato, anzi.

Tracce

  1. Water for Thirsty Dogs
  2. We're Only Animals
  3. Us Against the World
  4. Lazy
  5. Astronaut Juggernaut
  6. Halfway to Zero
  7. The Machine
  8. Homeward Bound
  9. Owe you Nothing
  10. Tremors
"Water for Thirsty Dogs" è un gran disco di classic rock per gli amanti del genere e per quelli che vogliono scoprire ritmi e sonorità entusiasmanti.

sabato 26 settembre 2015

"Symphony n. 1" e "Cockaigne Overture Op.40" di Elgar - Recensione

Vasily Petrenko e la celebre Royal Liverpool Philharmonic Orchestra ci presentano in un fantastico cofanetto la "Sinfonia n.1 in la bemolle maggiore per orchestra, Op. 55" e l'ouverture per orchestra "Cockaigne in London Town, Op. 40" di Edward William Elgar, compositore inglese dei primi del 900. Il CD contiene 5 tracce:
  1. Cockaigne Overture, Op. 40 (14:26)
  2. Symphony No. 1 in A-flat Major, Op. 55: I. Andante - Nobilmente e semplice (18:41)
  3. Symphony No. 1 in A-flat Major, Op. 55: II. Allegro molto (6:55)
  4. Symphony No. 1 in A-flat Major, Op. 55: III. Adagio (11:48)
  5. Symphony No. 1 in A-flat Major, Op. 55: IV. Lento (11:27)
 Dalla seconda di copertina:

Elgar's first symphony was a personal triumph for the composer who said "I hold that the symphony without a programme is the highest development of art". Wonderfully scored, opulent and highly personal, it was the culmination of many years of creative struggle with the symphonic form. "...almost terrifying in its greatness" commented one dignitary at the premiere in 1908; "The greatest symphony of modern times, by the greatest modern composer" said conductor Hans Richter.

Una composizione ambiziosa e maestosa nel suo genere che non può mancare nella collezione di un amante della musica classica.